Molte le polemiche suscitate dalla comunicazione del nuovo cast
HBO ha ufficializzato i primi nomi del cast della nuova serie TV su Harry Potter, attualmente in lavorazione e con uscita prevista nel corso del 2026. Il progetto, fortemente voluto da Warner Bros. Discovery e curato dalla showrunner Francesca Gardiner, nota per i lavori su His Dark Materials, si propone come una nuova trasposizione fedele ai libri originali di J.K. Rowling, distanziandosi dalle scelte cinematografiche dei film e puntando su un approfondimento più accurato della trama e dei personaggi. I sei attori principali annunciati interpreteranno i professori di Hogwarts, cuore narrativo delle prime stagioni della serie.
- John Lithgow vestirà i panni di Albus Silente. Attore americano con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, ha ottenuto due nomination agli Oscar e una fama mondiale con ruoli in The Crown dove interpretava Winston Churchill, e Dexter.
- Janet McTeer sarà Minerva McGranitt. Attrice britannica pluripremiata e candidata all’Oscar, nota per la sua eleganza interpretativa.
- Paapa Essiedu interpreterà Severus Piton, personaggio amatissimo e complesso, reso celebre da Alan Rickman nei famosi film della saga di Harry Potter. L’attore è stato scelto per dare nuova profondità al ruolo, anche se la sua selezione ha suscitato forti reazioni.
- Nick Frost interpreterà Rubeus Hagrid. Volto noto della commedia inglese, amato per film come L’alba dei morti dementi e Paul, ha espresso entusiasmo per il ruolo, promettendo rispetto e fedeltà al personaggio.
- Luke Thallon sarà Quirinus Raptor, il professore che nel primo anno di Harry apre le porte alla minaccia di Voldemort.
- Paul Whitehouse, infine, interpreterà Argus Gazza, il custode arcigno della scuola. Comico e attore di lungo corso nel panorama britannico, porterà sullo schermo un personaggio tanto odiato quanto fondamentale nell’economia della saga.

Nonostante l’interesse suscitato dall’annuncio del cast, non sono mancate le polemiche. Paapa Essiedu è stato criticato per il colore della pelle e il suo aspetto fisico, giudicato da alcuni troppo distante dalla descrizione di Piton nei romanzi, che lo ritrae come un uomo pallido, dai capelli unti, naso adunco e sguardo freddo. La reazione è stata amplificata da una parte del pubblico più conservatrice, che ha accusato la produzione di inclusività forzata. Al contrario, un altro tipo di critica ha colpito Nick Frost: sebbene ritenuto perfetto per il ruolo di Hagrid, è stato preso di mira da alcuni fan che lo hanno accusato di collaborare a un progetto legato a J.K. Rowling, da tempo al centro di controversie per le sue posizioni considerate anti-trans. Le critiche, in questo caso, si sono concentrate non tanto sulla sua performance o il personaggio, quanto sul suo coinvolgimento in una produzione legata a un’autrice divisiva. Le polemiche hanno raggiunto toni così accesi che Frost ha dovuto disattivare i commenti al suo post su Instagram. Anche Lithgow ha commentato le reazioni negative ricevute, in particolare sul fatto che un attore americano interpreterà un personaggio iconico e profondamente legato all’immaginario britannico come Silente. In un’intervista alla BBC, ha dichiarato di essere onorato, emozionato e pronto ad affrontare la sfida con rispetto, ricordando che anche in passato ha interpretato figure britanniche, come Winston Churchill, con successo.
Nonostante le critiche, tutti gli attori coinvolti si sono detti entusiasti della possibilità di reinterpretare personaggi così iconici in una serie che punta a dare nuova linfa all’universo magico, con uno stile narrativo più fedele ai testi di origine e con un taglio moderno nelle scelte estetiche e produttive. L’operazione si preannuncia ambiziosa, con il rischio sempre presente di deludere una fanbase affezionata, ma anche con il potenziale di rilanciare il mondo di Harry Potter in una nuova generazione di pubblico.
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